Progetti

Filo diretto con Otonga

Da molto tempo la nostra scuola  conosce Padre Giovanni Onore e sostiene il progetto Otonga da lui promosso e coordinato.

Nel corso degli anni si è consolidata una proficua collaborazione e soprattutto una simpatica amicizia.  Molti ex-alunni hanno conosciuto Padre Onore a scuola e ne ricorderanno la professionalità , l’energia, la carica umana, la simpatia, il  modo di esprimersi  diretto e colorato. Sono aspetti che ritroviamo nelle sue email che qui vogliamo condividere. Padre  Onore è sempre felice di ricevere notizie dagli “amici di Gaiarine” e risponde subito parlandoci della foresta, della sua gente, della  sua scuola,  di Jorge Efrain e Katherin e ci regala foto e video bellissimi  …

L’Amicizia continua on-line e il Covid 19 non l’ha bloccata, anzi! …  Non siamo mai stati così vicini!


 


 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Visita al cimitero britannico di Tezze di Piave

Nei mesi di novembre e dicembre le classi terze della Scuola Secondaria di I grado si sono recati al cimitero britannico di Tezze di Piave, dove si trovano oltre 300 tombe di soldati inglesi caduti in territorio italiano durante la prima guerra mondiale. Occasione particolare quella dei ragazzi della sezione B che hanno visitato il luogo nel giorno in cui fu firmato l’armistizio: 11 novembre alle ore 11.00. Atmosfera particolare, arricchita dal rosso dei papaveri lasciati nel Poppy day, il giorno di commemorazione osservato dal Commonwealth.

 

 


Proteggiamo la biodiversità

Anche quest’anno, in occasione della festa della zucca, è tornata la bancarella allestita dalla scuola media di Gaiarine con l’obiettivo di sostenere il Progetto Otonga. Il nome, che significa lombrico, deriva da una foresta dell’Ecuador che il prof. Giovanni Onore, entomologo italiano della Pontificia Università Cattolica di Quito, ha acquistato allo scopo di preservarne l’enorme biodiversità.

I nostri ragazzi hanno dato il loro contributo proponendo ai passanti i monili e gli oggetti di uso quotidiano fabbricati dalle famiglie ecuadoregne usando la tagua, un frutto prodotto da una palma endemica locale che ricorda l’avorio, da cui il nome “avorio vegetale”.

Il ricavato servirà a sostenere le famiglie della comunità e a permettere lo sviluppo di un’economia eco-sostenibile basata sul rispetto e lo sfruttamento responsabile delle risorse locali. Inoltre parte del ricavato è stato destinato al mantenimento di un’adozione a distanza di un ragazzino ecuadoregno.

Come sempre i ragazzi hanno sfoderato le loro migliori doti di venditori! Grazie al loro entusiasmo, alle abilità persuasive e alla generosità di quanti hanno acquistato gli oggetti in vendita, l’attività ha avuto anche quest’anno un grande successo e abbiamo potuto portare un significativo contributo al progetto Otonga!

 


 Chi ha detto che la matematica è solo un problema?

Giochi matematici in arrivo! E i ragazzi della scuola media di Gaiarine rispondono numerosi alla sfida proposta. Mercoledì 13 novembre si metteranno alla prova testando le loro capacità logico-matematiche.

L’iniziativa parte dall’Università Bocconi di Milano che ha trasformato la matematica in un gioco e la nostra scuola vi ha aderito con la collaborazione delle docenti di matematica che garantiranno il corretto svolgimento delle prove.

Un grosso augurio ai coraggiosi che si cimenteranno in quest’impresa!

 


Voci dal mare

Spettacolare serata quella di venerdì 23 marzo alla scuola media di Gaiarine! Dopo un intenso e impegnativo lavoro svolto durante il laboratorio letterario pomeridiano degli ultimi 5 mesi, le classi terze hanno portato in scena tre opere letterarie molto diverse tra loro ma legate da un tema comune: il mare. Sotto la guida di Francesca e Silvio, dell’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte di Vittorio Veneto, i ragazzi hanno rappresentato “Moby Dick” di Herman Melville, “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne e “Novecento” di Alessandro Baricco. E così, attraverso la voce, il gesto, la musica e le emozioni, ogni classe a turno ha narrato le tre vicende diventando un enorme capodoglio che con la sua coda scuote i mari, immergendosi nelle profondità oceaniche assieme al capitano Nemo e restando estasiati davanti all’incredibile talento del pianista sull’oceano.

I tre spettacoli sono stati intervallati con dei brani a tema eseguiti dalle classi seconde sotto la direzione del prof. Pavan, da “Bianca balena” di Enrico Ruggeri a “Yellow submarine” dei Beatles fino a “In fondo al mar” tratto dal film di animazione “La Sirenetta”.

Dobbiamo davvero fare le congratulazioni a tutti i nostri attori e musicisti per l’impegno e la grinta che hanno mostrato sul palco! Un’occasione speciale di crescita per i ragazzi sotto tanti punti di vista, che ha visto coinvolto tutto il personale della scuola oltre ai genitori. Un ringraziamento particolare va ai registi Silvio e Francesca, alle docenti di lettere (prof.sse Battistella, Da Re, Musolino, Quadrio, Silvestrini) che hanno seguito il laboratorio letterario, alla prof.ssa Rosa per la parte ritmica, al prof. Pavan per la parte musicale, al prof. Da Ronch per le locandine, alla prof.ssa Pagotto per le stupende scenografie che sono state allestite con l’aiuto del comitato genitori, sempre pronto a sostenere le attività della scuola. Anche questa volta possiamo dire: ottimo lavoro di squadra!

 


Settimana dello sport!

Settimana impegnativa dal punto di vista atletico per i ragazzi della scuola media di Gaiarine che, in occasione della settimana dello sport (7, 8 e 9 marzo) indetta dalla regione Veneto, hanno potuto sperimentare diverse attività sportive. La scuola ha infatti ospitato istruttori ed esperti di football americano, basket, hip hop, latino americano, taekwondo, dodgeball, kung fu, karate, rugby e calcio che si sono alternati nel far conoscere e sperimentare alle classi le loro discipline sportive in modo coinvolgente e divertente, trasmettendo l’importanza del gioco di squadra e il piacere dello stare insieme divertendosi.

Non dimentichiamo poi le uscite didattiche presso la piscina Solerò e il crossfit Diamantik di Gaiarine per le lezioni di acquagym, boxe e crossfit per le classi terze, le classi seconde si sono dedicate ad atletica, bocce e tennis presso il centro sportivo di Brugnera, mentre le classi prime hanno potuto cimentarsi nell’arrampicata e nel judo al Palamicheletto di Sacile.

Ospite d’onore Pamela Pezzutto, vincitrice di due medaglie d’argento alle paralimpiadi di Pechino e Londra nella categoria di tennis da tavolo e campionessa agli europei, che con il suo intervento ha mostrato come lo sport sia aperto a tutti e possa ridare grinta e motivazione anche nei momenti più difficili della vita.

Grazie all’ottima direzione e supervisione della prof.ssa Lucia Ivan e con l’aiuto del comune di Gaiarine, che ha dato il suo contributo perché venissero realizzati i corsi di nuoto e ha messo a disposizione i pulmini comunali per gli spostamenti nelle sedi esterne alla scuola, possiamo dire che la settimana dello sport è stata un’esperienza unica che ha permesso a studenti ed insegnanti di riscoprire la bellezza dello svolgere un’attività sportiva, non tanto per giungere alla vittoria finale quanto per il piacere di condividere queste esperienze con compagni e amici.

 

 

 


I will teach you

 

Quando l’attore J.Gordon- Levitt ha twittato questo messaggio, esso è diventato subito una sorta di inno degli insegnanti impegnati nella Didattica a Distanza in tutto il mondo. Le insegnanti di inglese della Scuola Secondaria di Gaiarine lo hanno mostrato agli studenti e hanno proposto loro:

 

E voi? Cosa scrivereste?

Ne è nato subito un “contagio poetico” e i nostri poets si sono fatti avanti. These are their beautiful poems….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Tipografi per un giorno

Nel mese di novembre gli alunni delle classi seconde si sono improvvisati tipografi per un giorno. L’occasione è stata la visita alla tipoteca di Cornuda, attività proposta all’interno del laboratorio pomeridiano di lettere sulla stampa a caratteri mobili che si è svolto tra ottobre e dicembre.

I nostri studenti hanno ripercorso le origini e l’evoluzione della tipografia da Gutenberg con i primi tentativi di stampa, passando attraverso la nascita del libro tascabile ideato ad Aldo Manuzio, fino all’invenzione delle più moderne macchine per la tipografia. Una storia raccontata nel museo della stampa attraverso la descrizione dei macchinari usati nelle varie epoche, fino alla concreta simulazione della stampa del proprio nome con l’uso dei caratteri mobili.

Un’esperienza affascinante che ha fatto tornare i ragazzi indietro nel tempo! Ecco alcune loro considerazioni sulla giornata trascorsa:

“La partenza dalla scuola è stata molto divertente perché abbiamo avuto l’occasione di socializzare. Il viaggio è stato inaspettatamente molto istruttivo perché l’autista, come fosse un guida, ci ha indicato i paesaggi da osservare e le loro caratteristiche.”

“Ho trovato il meccanismo della macchina per la stampa affascinante anche se complicato perché semplicemente muovendo un torchio si ottiene un foglio stampato perfettamente.”

“La parte della tipoteca che parlava dei torchi è stata completa perché ci ha dato molte informazioni specifiche spiegate in modo semplice.”

“Il laboratorio è stato indimenticabile perché abbiamo approfondito la storia dell’inventore della stampa nato in Germania nel 1400 e scoperto che il suo nome significa “buona montagna”.”

“L’esperienza del laboratorio è stata istruttiva perché abbiamo imparato come si stampava ai tempi di Gutenberg e divertente perché abbiamo stampato i nostri nomi sulla pagina di un fumetto.”

“I caratteri ci sono sembrati particolari perché avevano forme e stili diversi. Ci ha colpito come il risultato venisse così bene! Per creare una matrice bisognava fondere il piombo a temperature alte che arrivavano fino a 327,4°C.”

“La guida ci ha spiegato che ogni tipo di scrittura trasmette una sensazione, ad esempio il carattere corsivo l’eleganza, il gotico la forza, l’egizio poteva essere visto da lontano.”

 


 

AITM GAIARINE

L’EMIGRAZIONE VENETA A SCUOLA

di Gastone Strambi

La Trevisani nel Mondo continua l’opera di divulgazione dell’emigrazione trevisana e veneta dal 1870 al 1970. Questa volta i destinatari sono stati i nipoti e pronipoti degli emigranti della Scuola Media di Gaiarine. Erano presenti anche i componenti del consiglio direttivo sezionale col presidente Gastone Strambi e Piero Paoletti, presidente della Comunità Emigranti del Quartier del Piave. Il sindaco Mario Cappellotto, insieme al Dirigente scolastico Luciano Maschio, hanno introdotto questo incontro sottolineando l’importanza di far conoscere ai ragazzi la storia del fenomeno migratorio, che ha cambiato volto al nostro territorio.

Visto l’interesse dimostrato dagli studenti, l’associazione AITM di Gaiarine, orgogliosa dei risultati raggiunti, si è dichiarata disponibile a ripetere l’evento affinché il patrimonio di storie d’emigrazione delle famiglie trevisane non vada perduto ma possa essere tramandato alle future generazioni.

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